Quando si inizia a girare in bici che sia in pumptrack, negli skatepark o in dirt si è sempre spaesati. BMX, MTB, 20″, 18″ top tube… Sembrano cose incomprensibili!
Iniziamo allora dalle basi:


Per ogni altezza la taglia giusta –
Quando si parla di 12, 16, 18, e 20″ s’intende la misura delle ruote. Indicativamente ad ogni altezza corrisponde una dimensione di bicicletta, proprio come i vestiti. Avere una bici con ruote della misura errata comporta una difficoltà di apprendimento o avanzamento. Ci teniamo anche a sfatare subito il mito che le BMX sono solo per bambini e ragazzi: non è assolutamente vero, bisogna solo saper comprare la 20″ con il telaio della misura giusta. Detto questo ti chiederai: ma qual è la misura giusta per me o mio figlio?


Ovviamente farvi consigliare da chi ha esperienza nel settore vi aiuterà a risparmiare tempo e denaro nel lungo periodo, inoltre comprando in un negozio fisico potrete guardare e toccare i prodotti con mano. Per questo per vostri acquisti vi consigliamo di rivolgervi a , negozio specializzato in BMX da decenni, saranno pronti a consigliarvi e a mostrarvi i prodotti piu resistenti e performanti.

Qui sotto potete trovare una tabella orientativa con la taglia corretta in base all’altezza e indicativamente l’età, dai più giovani ai più grandi:

Dalle 20″ in su si inizierà a valutare la lunghezza del telaio in base all’altezza, allo stile di guida, a dove vogliamo girare e alle nostre preferenze.
Inizieremo ad usare terminologie inglesi (che saranno scritte in corsivo) dato che quando andremo a cercare informazioni sul mondo della BMX troveremo prevalentemente tali terminologie.

Top Tube (Tubo orizzontale) –
Il top tube è il tubo orizzontale che unisce la sella alla sede della serie sterzo, generalmente più si è alti e più sarà lungo. I produttori di BMX partono da un misura da 19.75″ per i più bassi per arrivare a misure estreme per i più alti di 22″.
Non è la sola regola da tener conto, la lunghezza del telaio si valuta anche in base a com’è il nostro stile di riding: in street un telaio leggermente più corto sarà più agile, in dirt e park un telaio leggermente più lungo ci aiuterà ad essere piu stabili in aria.

Qui di seguito trovate una tabella indicativa sulle misure dei telai
Non c’è solo la misura del top tube da valutare, in base a dove si vorrà girare e alle proprie preferenze bisognerà capire anche la lunghezza del carro posteriore, l’altezza e l’inclinazione del tubo sella e l’inclinazione del tubo della serie sterzo.

Chainstay (Carro posteriore) –
Il chainstay è quella parte del telaio che va dalla sede dei cuscinetti dei pedali e finisce nella sede per la ruota posteriore (dropout). Più il chainstay sarà lungo e più la bici sarà stabile e controllabile in aria ma meno reattiva e viceversa.
Per esempio chi fa street tende ad usare telai con chainstay molto corti in modo da facilitare rotazioni, manual e controllo nei grind. Chi gira in park e dirt tende ad usare una via di mezzo in modo da avere sia stabilità in aria che facilità nelle rotazioni. Chi gira in bowl e trail tende ad avere un chainstay lungo che come dicevamo prima dà stabilità in aria e aiuta il controllo della bici ma non aiuta per quanto riguarda le rotazioni.

Standover (Tubo sella) –
Lo standover è la parte di telaio che parte dalla sede dei cuscinetti della pedaliera verso l’alto, in cui passa il tubo della sella.
Solitamente si usa un telaio con standover alto per un tipo di riding più lento, per esempio per fare street: i bunnyhop sono facilitati come i barspin e i grind.
Al contrario un telaio con standover basso si usa per un tipo di riding più veloce come ad esempio park e dirt: i trick come tailwhip sono facilitati.  

– Head Tube Angle (Angolazione della serie sterzo) –
Con head tube angle s’intende l’inclinazione che ha il tubo dove passa la forcella.
I telai da street e flatland hanno un angolo più perpendicolare (dai 75° in su) al terreno in modo da spostare la guida più avanti, la risposta dello sterzo sarà veloce ma anche nervosa e renderà più facili trick come nose manual.

I telai da dirt e park invece hanno un angolo di sterzo più aperto (dai 75° in giù) in modo da rendere la guida più stabile e aver maggior controllo in velocità ma alcuni trick tecnici saranno più difficili da eseguire.
Come avrete capito la via di mezzo è 75°, la maggior parte dei telai ha questa geometria a meno che si voglia qualcosa di più specifico.